Riflessioni e divagazioni a partire da una visita al padiglione venezuelano della Biennale Architettura di Venezia 2012. Di Enrico A. Pili
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Archivio dell’“Asino di B.” 1997/2008 e dell’“Asino vola” 2008/2015
Scritti molesti sullo spettacolo e la cultura nel tempo dell’emergenza
Riflessioni e divagazioni a partire da una visita al padiglione venezuelano della Biennale Architettura di Venezia 2012. Di Enrico A. Pili
Sette opere di misericordia è un film di Gianluca e Massimiliano De Serio, proiettato nelle sale all’inizio del 2012. Il film è stato l’unico lungometraggio italiano in concorso al Festival del Cinema di Locarno del 2011, dove si è aggiudicato il Premio Don Quijote e il Secondo Premio Giuria dei Giovani, e ha partecipato ad altri numerosi Festival in giro per il mondo ottenendo diversi riconoscimenti. Di Daniela De Luca
Tra i tanti problemi che ha già la scuola italiana ora se ne affaccia un altro che potrebbe avere conseguenze pericolose. Il ministro Profumo pretenderebbe che gli studenti rinunciassero ai libri di testo e col ricavato in denaro si comprassero il computer. E i libri di testo? Secondo il ministro dovrebbero farseli da soli. Questo comporterebbe il fare a meno di quella guida e di quella base che costituisce il libro di testo, solitamente redatto da specialisti della materia e della didattica. Di Gigi Livio
La biblioteca è illimitata e periodica. Se un eterno viaggiatore la traversasse in una direzione qualsiasi, constaterebbe alla fine dei secoli che gli stessi volumi si ripetono nello stesso disordine (che, ripeto, sarebbe un ordine: l’Ordine). Questa elegante speranza rallegra la mia solitudine.
Da La biblioteca di Babele
Jorge Luis Borges
Da Finzioni, parte I
1941
Di Claudio Deiro
Valter Malosti, attore regista, inscena Venere e Adone di Shakespeare in un modo particolare: rifacendosi anche alle ambiguità del teatro elisabettiano, in cui i ruoli femminili erano recitati da ragazzi, si incarica di portare sulla scena egli stesso Venere con un Adone muto di giovanile prestanza. Di Ariela Stingi
Bellas Mariposas di Salvatore Mereu è un film che racchiude in sé una grande prova d’attore e di direzione degli attori. Di Enrico A. Pili
Le olimpiadi di Londra di quest’anno offrono molteplici spunti di riflessione. Non avendo lo spazio e il tempo necessario per comprenderli tutti in un discorso generale ci occuperemo di due problemi relativamente piccoli, due nodi della cerimonia di apertura che possono gettare una luce anche su alcune questioni generali. Di Enrico A. Pili
Una certa attenzione al pensiero di Adorno, che non è mai mancata nel tempo ma che si è fatta più viva negli ultimi anni, sembra costituire un sintomo importante di quell’uscita dal postmoderno, strada ancora lunga peraltro, che sta avvenendo nella cultura “alta”. Un libretto in cui si raccoglie un dibattito televisivo su due opere di Beckett, messo in onda dalla televisione tedesca il 2 febbraio del 1968, e pubblicato recentemente, permette a Adorno di sintetizzare con grande efficacia il suo pensiero sull’opera di Beckett (per altro già espresso, se pure, ovviamente, in altro modo, in un saggio precedente) e, più in generale, su alcune sue posizioni di filosofia estetica. Di Gigi Livio
Il Festival del film di Locarno (1-11 agosto 2012) anche quest’anno dedica grande spazio al cinema d’autore, e non delude. Il nostro Pardo va a un cortometraggio corrosivo, The Mass of Men di Gabriel Gauchet. Di Letizia Gatti
Al teatro Gobetti di Torino, dal 24 al 29 Aprile, il Teatro della Caduta ha presentato lo spettacolo Madama Bovary, di cui è protagonista Lorena Senestro. Di Daniela De Luca