L’articolo presenta una scheggia di un lavoro futuro dove, tra le altre cose, ci si occuperà in modo critico approfondito della distinzione dei due periodi dell’attività artistica di Carmelo Bene, la prima all’insegna prevalentemente dell’allegorismo e la seconda a quella, sempre prevalentemente, del simbolismo. Di Gigi Livio
Ci proponiamo di analizzare una scena della Salomè cinematografica di Carmelo Bene (1972) alla luce dei suoi legami con vari testi amati dall’artista pugliese, in particolare con un passo dei Canti di Maldoror(Lautréamont, 1868). Di Enrico A. Pili