Riprendiamo il discorso che abbiamo aperto nel mese di marzo con l’articolo Futurismo, nel centenario del Manifesto di fondazione di quel movimento, proponendo alcune pagine di Mario De Micheli da Le avanguardie artistiche del Novecento. Di Maria Pia Petrini
Mario De Micheli, nel suo testo dedicato alle avanguardie artistiche del Novecento, dedica un capitolo alle “Contraddizioni del Futurismo”, offrendoci un interessante punto di vista sul movimento e in particolare sugli aspetti della pittura futurista: ne coglie la modernità, pur non tralasciando di sottolinearne gli aspetti retrivi e tenendo sempre presente la condizione storica in cui è sorto. Identifica poi in Boccioni un artista moderno, che porta in sé e nella sua opera le contraddizioni del proprio tempo. Un artista d’avanguardia che rifugge il frammentismo impressionista, e dunque lo psicologismo del dato particolare, nel tentativo di avvicinarsi a una comprensione dolorosa del “dramma universo”.
Il cinema 3D aderisce in piena regola alla logica dell’ideologia dominante estremizzando, attraverso la terza dimensione, il carattere naturalistico che ormai da tempo domina le scene. Di Valerie Bubbio e Letizia Gatti
Come il cinema delle origini attraeva il pubblico pagante mostrando le “meraviglie” delle prime immagini in movimento, così il 3D oggi attira lo spettatore per mezzo di presunte e spettacolari novità formali. Sebbene infatti la tecnologia sia mutata, la forma – intesa come struttura – non è cambiata: sia le due dimensioni che la rappresentazione tridimensionale riproducono, nel cinema di consumo e intrattenimento, il più verosimilmente possibile il mondo e la naturalezza della vita quotidiana, facendo sembrare consueti i fatti straordinari, per indurre lo spettatore a un’anestetizzante immedesimazione acritica. La tecnologia 3D, in quanto portatrice della stessa ideologia culturale che muove la società dello spettacolo, è dunque una rivoluzione soltanto apparente che distoglie ancora una volta l’ uomo dalla comprensione effettiva e concreta della realtà.