Buone visioni da Locarno

Il Festival del film di Locarno (1-11 agosto 2012) anche quest’anno dedica grande spazio al cinema d’autore, e non delude. Il nostro Pardo va a un cortometraggio corrosivo, The Mass of Men di Gabriel Gauchet. Di Letizia Gatti

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Locarno. Una veduta di Piazza Grande durante una serata del festival. A volte il pubblico pagante è costretto a prendere posto per terra o in piedi, fatto spiacevole che naturalmente pregiudica in parte se non del tutto la visione dei film.


http://www.youtube.com/watch?v=tiJUqGDN7eE&feature=related
In questa breve scena, tratta dal film No (2012) di Pablo Larraín, René Saavedra (Gabriel García Bernal) mostra ai leader dell’opposizione politica cilena il video realizzato per la campagna referendaria per il “no”. Contro ogni speranza e aspettativa, lo spot, così simile a «una pubblicitá della Coca Cola», si rivelerà l’arma più forte in grado di fermare la «fabbrica del consenso» costruita dal regime.
The Mass of Men, cortometraggio di 16′ di Gabriel Gauchet (2012), UK. «Ispirato agli eventi che ruotano attorno alle rivolte di Londra del 2011 e al successivo discorso infamante tenuto dal Primo Ministro David Cameron, The Mass of Men offre uno sguardo duro sui pericoli della repressione, della disillusione e dell’apatia». Così si legge nel comunicato stampa del film, interpretato da un cast d’eccezione. Nella foto, uno dei momenti iniziali del cortometraggio, quando Peter Falkner (Richard) siede nella sala d’attesa dell’ufficio di collocamento aspettando di parlare con la consulente del lavoro.

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