L’artista spagnolo nei suoi scritti dice di sé: “Io sono un comunista e la mia pittura è comunista. […] Se però fossi stato calzolaio, monarchico o comunista, non avrei necessariamente dovuto martellare i chiodi in modo speciale per dimostrare le mie tendenze politiche” Di Maria Pia Petrini
L’artista che ha rivoluzionato l’arte del suo tempo, stravolgendone radicalmente il linguaggio con l’arma della pittura è stato anche un rivoluzionario in lotta contro l’esistente. Ma in anni di ‘oppressione terribile’ l’arte non è stata più sufficiente, e come ‘conseguenza logica’ di tutto il suo lavoro e la sua vita ha aderito al Partito Comunista francese.
Mese: Luglio 2006
SALOMè di Unoetrino. Un appunto.
Il nuovo spettacolo di Unoetrino si inserisce in quella corrente, non ancora certamente maggioritaria, che tende a riscoprire i fondamento del moderno in funzione anti-postmoderno. Di Gigi Livio
SALOMè è una spettacolo di Unoetrino che si presenta con caratteristiche decisamente interessanti per chi, come noi, è alla ricerca di tutto ciò che nel campo della cultura e dell’arte intende opporsi alla stagione definita del post-moderno. Non si propone una recensione allo spettacolo ma soltanto un “appunto” a proposito proprio di questa tendenza che risulta solamente un aspetto del lavoro di Unoetrino e non esaurisce certo il discorso su questo lavoro.
Volver: il ritorno di Almódovar
Il ritorno nelle sale, con meno coraggio ma con un velato e sofferto lirismo, del grande regista spagnolo Di Chiara DelmastroE’ nelle sale italiane dal 19 di maggio Volver, (Tornare) pellicola che segna, appunto, l’atteso ritorno di Pedro Almódovar: un ritorno a vecchie interpreti e vecchi luoghi, che non soddisferà pienamente gli amanti dei suoi film più coraggiosi, ma che, al contempo, svelerà un lato diverso dell’artista, più lirico e sofferto. Fra le attrici, spicca senz’altro una bravissima Penelope Cruz, in tutta la sua sfolgorante bellezza.