Riporto qui la conversazione avuta con un amico e collega, Ernesto Rossi, a proposito dell’ultimo festival di Cannes, al quale ha partecipato, decidendo poi di condividere su queste pagine la sua esperienza. Di Enrico A. Pili
Categoria: Cinema
Romanzo di una strage: la storia dalla parte degli oppressori
L’ultimo film di Marco Tullio Giordana si prefigge l’arduo compito di narrare un episodio molto complesso della nostra storia semplificandone i fatti e riducendo i personaggi a caricature di se stessi. Dobbiamo constatare che il compito è fallito. Di Enrico A. Pili
The Artist
In questo articolo vedremo come The Artist è stato accolto dagli Academy Awards e dagli Indipendent Spirit Awards, premi cinematografici a prima vista distanti tra loro ma in realtà ideologicamente sovrapponibili. Di Enrico A. Pili
Bene, Lautreamont, Wilde, Bataille
Ci proponiamo di analizzare una scena della Salomè cinematografica di Carmelo Bene (1972) alla luce dei suoi legami con vari testi amati dall’artista pugliese, in particolare con un passo dei Canti di Maldoror(Lautréamont, 1868). Di Enrico A. Pili
Faust
Faust di Sokurov, vincitore del Leone d’Oro all’ultimo festival di Venezia, ci ha posto di fronte alle difficoltà di fare critica. Volendo mettere in evidenza le luci dell’opera ci siamo arresi di fronte a quelle zone d’ombra che non siamo riusciti a illuminare. Dichiariamo quindi la disfatta dialettica. Abbiamo fallito. Speriamo perlomeno che i nostri appunti permettano al lettore di giungere, almeno lui, all’agognata sintesi del processo. Di Enrico A. Pili
Falsa e vera avanguardia. Alcuni appunti su Faust e Melancholia
Faust di Sochurov e Melancholia di von Trier sono messi a confronto, per veloci appunti, dal punto di vista dell’avanguardia allo scopo di cercare di capire quanto di autenticamente diverso, confronto al cinema simbolistico e naturalistico, ci sia nell’uno e nell’altro. Di Gigi Livio
Festival di Venezia: impressioni dall’interno.
Quest’anno il festival di Venezia si è rivelato particolarmente ricco di film interessanti. Il seguente articolo lascerà però da parte l’analisi di singoli film per concentrarsi sulla struttura del festival e sulla nostra esperienza materiale di spettatori. Di Enrico A. Pili
Osservazioni su Vita di un mercenario di Erion Kadilli.
Dopo la recensione di Enrico Pili a Vita di una mercenario. Sono stato dio in Bosnia di Erion Kadilli e in seguito all’intervista che con lo stesso regista ha registrato ancora Pili, ora una riflessione di Gigi Livio sul documentario.Di Gigi Livio
Intervista a Erion Kadilli
Abbiamo incontrato il giovane documentarista Erion Kadilli per parlare della sua attività. Ma c’è stato anche il tempo di confrontarsi e allargare il campo a una discussione sulla cultura in generale, con qualche accenno alla realtà dei nuovi cineasti torinesi. Di Enrico A. Pili
Ancora Bruno Ganz. Appunti su La fine è il mio inizio e La polvere del tempo.
Bruno Ganz, attraverso un meticoloso studio d’attore sui ruoli da interpretare e grazie a una geniale capacità espressiva, continua a dimostrare la propria grandezza attoriale a ogni suo nuovo film. Di Enrico A. Pili