Einaudi ha recentemente pubblicato un libro di Paolo Poli, curato da Luca Scarlini, intitolato Alfabeto Poli. Proprio dal libro è scaturito un pensiero, apparentemente privo di nesso logico, che permette però di accostare Carmelo Bene a Paolo Poli. Di Ariela Stingi
Autore: Redazione
La politica culturale degli uomini dei monumenti
Monuments Men, prodotto, diretto e interpretato da George Clooney, spinge a riflettere sul sempre attuale problema della cultura museale. Di Enrico A. Pili
Quella bile nera, fatta di lacrime e rebetiko
Viaggio nell’inferno degli ultimi, dove nella penombra delle taverne greche si consuma ciò che resta di autentico della vita, suonando, cantando, ascoltando una musica ribelle e antica. Riflessioni su una trilogia di malinconica bellezza, raccontata da un viandante d’eccezione, Vinicio Capossela. Di Letizia Gatti
Morte di un intellettuale che era anche un organizzatore teatrale
L’organizzazione teatrale è qualcosa di molto delicato che influisce sul valore delle “produzioni” teatrali o, meglio, come scrive Gramsci “l’organizzazione pratica del teatro è nel suo insieme un mezzo di espressione artistica”. Edoardo Fadini, morto in dicembre, è stato un organizzatore di particolare valore. Le righe che seguono intendono mettere in luce il nucleo profondo di questo valore. Di Gigi Livio
Il nulla al quadrato chiamato a rappresentare il cinema italiano
È giunto anche per noi il momento di dire la nostra su La grande bellezza, ultima fatica del regista Paolo Sorrentino, del produttore Nicola Giuliano e dell’attore Toni Servillo, vincitore il dodici gennaio di un Golden Globe. Di Enrico A. Pili
I vecchi e i giovani nell’epoca postmoderna
Le mutate condizioni antropologiche, e dunque anche sociali e spirituali, dell’uomo nell’epoca della società postmoderna che è anche quella della “mutazione antropologica”, constatata e prevista insieme da Pasolini, pretendono che il rapporto vecchi-giovani venga letto e indagato in modi nuovi e inediti confronto a quelli seguiti in passato. Di Gigi Livio
Rileggendo Cime tempestose
Riflessioni da una lettura tutta femminile, incontrando Jane Austen, Emily Brontë, Virginia Woolf e alcune lettere della grande attrice Giacinta Pezzana alla sua amica femminista Alessandrina Ravizza. Di Daniela De Luca
Performance art: The artist is present
L’articolo intende sottolineare l’importanza della performance nelle arti visive e dello spettacolo contemporanee. L’uscita di un film-documentario su Marina Abramović, The artist is present, permettere di mettere a fuoco la personalità artistica della performer forse oggi più importante. Di Federica Milano
Opinioni su due film e sul peggiore naturalismo cinematografico
Di recente sono usciti al cinema due film che pongono problemi interessanti anche al di là del loro valore artistico. Uno è La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche, l’altro è Venere in pelliccia di Roman Polanski. Di Enrico A. Pili
La pacchia è finita! Ripensare all’ozio per non morire di lavoro
Nel tempo dell’ozio coatto, cioè della disoccupazione galoppante, ripensare all’otium come diritto fondamentale significa, paradossalmente, restituire al lavoro la dignità che gli viene ogni giorno negata. Di Letizia Gatti