Amichevole polemica tra Claudio Deiro e Gigi Livio su un’osservazione, a proposito dei festeggiamenti per la vittoria nel campionato del mondo dei giocatori tedeschi, di quest’ultimo nel suo articolo pubblicato a settembre Elogio di un pensiero banale.
Autore: Redazione
Elogio di un pensiero banale
La constatazione che le enormi ricchezze di cui si parla e la grande povertà di gran parte della popolazione siano dovute allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo sembra essere un pensiero banale tanto la cosa dovrebbe essere constatata da tutti con estrema facilità. Ma oggi non è più così. L’ideologia (nel senso di falsa coscienza) capitalistica ha certamente, almeno in larga misura, vinto. Pertanto forse è il caso di ripensare questo elemento fondante del capitalismo e cercare di riportarlo al suo stato di “banalità”, intesa quest’ultima come cosa che tutti dovrebbero non solo sapere ma anche valutare per capire meglio dove sta andando il mondo e operare conseguentemente a “cambiare verso”, per dirla con Landini. Di Gigi Livio
Uno per tutti, tutti contro Amazon
Dietro la polemica tra i maggiori gruppi editoriali del mondo e il colosso della distribuzione online non c’è solo in gioco il valore culturale dei libri ma anche la spartizione di un mercato sempre più dominato da interessi commerciali. Di Letizia Gatti
Trash. La perversione senza eversione dell’arte contemporanea
Brevi note sul recente saggio Ars Attack. Il bluff dell’arte contemporanea del giornalista Angelo Crespi. Di Letizia Gatti
Le meraviglie
Le meraviglie di Alice Rohrwacher, vincitore del premio speciale della giuria all’ultimo festival di Cannes, conferma il grande talento e la sensibilità straordinaria che già emergevano in Corpo celeste, uno dei film italiani più interessanti perlomeno degli ultimi dieci anni. Di Enrico A. Pili
Giù le mani da Berlinguer
Durante la appena finita campagna elettorale si è sentito spesso citare il nome di Enrico Berlinguer, segretario del partito comunista ai tempi del “compromesso storico” e, più tardi, della “questione morale”. Un recentissimo libro di Gino Liguori, Berlinguer rivoluzionario. Il pensiero politico di un comunista democratico, edito da Carocci, ha permesso all’autore di questi appunti di soffermarsi brevemente sul problema di come si leggono il pensiero e l’azione di Berlinguer oggi e di tentare di metterne a fuoco alcuni aspetti. Di Gigi Livio
A proposito di Vite vendute di Henri-Georges Clouzot e Il salario della paura di William Friedkin
Il mese scorso, al cinema Massimo di Torino, è stato riproposto, in occasione del suo restauro, il film Il salario della paura (The Sorcerer, 1977) di William Friedkin. Il film è tratto dal libro Le Salaire de la peurdi Georges Arnaud, che aveva già ispirato, nel 1953, l’omonimo film di Henri-Georges Clouzot, arrivato in Italia con il titolo di Vite vendute. Di Enrico A. Pili
Su alcuni film usciti al cinema lo scorso mese
Alcune opinioni su Dallas Buyers Club, Grand Budapest Hotel e Nymphomaniac vol.1. Di Enrico A. Pili
Dell’arte inutile come spreco di sé
Il recente saggio di Nuccio Ordine L’utilità dell’inutile propone un’appassionata meditazione sul carattere disinteressato dell’arte, contro la barbarie culturale imposta dalle leggi del mercato. Di Letizia Gatti
Un breve ricordo di Alain Resnais
«L’Asino Vola» ha deciso, a un mese dalla sua morte, di ricordare il regista Alain Resnais, meritatamente considerato uno dei registi più importanti nella storia del cinema occidentale. Di Enrico A. Pili