La fine del postmoderno di Romano Luperini raccoglie alcuni suoi saggi legati tra loro dalla riflessione sulla crisi culturale e sociale in atto, sulla latitanza degli intellettuali e sulla necessità di riaffermare un pensiero critico “forte” Di Silvia Iracà
Nei contributi raccolti nella Fine del postmoderno Luperini esprime con lucidità, in uno stile sobrio e lineare, la sua visione della contemporaneità fornendo non solo elementi di interpretazione della crisi culturale sociale politica e economica in atto, ma suggerimenti per un ripensamento dell’etica nella direzione di una sua effettiva rifondazione.

