Gran Torino con e di Clint Eastwood.

L’ultimo film diretto e interpretato da Clint Eastwood si inserisce senza problemi nelle file delle pellicole di immediato e facile consumo. Presenta però, nella recitazione del protagonista e nel trattamento del problema del popolo Hmong, prospettive interessanti che aprono degli spiragli per alcune riflessioni critiche. Di Enrico Pili

PDF

La buia locandina del film evoca un nuovo giustiziere à la Callaghan, vendicatore in difesa dei “vecchi valori”, con lo sguardo arcigno e il fucile in mano, pronto a sparare per difendere la sua auto sportiva orgogliosamente americana. Le aspettative del pubblico di riferimento della locandina però saranno in parte disattese perché per tutta la durata del film Clint Eastwood non sparerà un solo colpo.

Questo primo piano di Clint Eastwood mostra la sua faccia rugosa, segnata da una smorfia di disprezzo che accentua ulteriormente le rughe attorno alla bocca, rendendola quasi una maschera grottesca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *