Il centenario della pubblicazione del Manifesto di fondazione del futurismo (20 febbraio 1909) ha offerto lo spunto a una serie di celebrazioni. Sembra necessario, in questa occasione, iniziare a porre alcuni punti di discussione sul problema. Di Gigi Livio Il centenario del futurismo viene celebrato in vari luoghi con articoli e mostre. Ma quale può essere oggi l’interesse per quel movimento che vada al di là dell’uso che ne fa l’industria culturale? Il futurismo italiano risulta ancora un problema da approfondire al di là delle varie mode dei vari momenti storici. L’occasione è dunque opportuna per poter porre alcuni interrogativi su quel movimento e sul problema dell’avanguardia, oggi assai vivo proprio perché volutamene accantonato dal pensiero postmoderno. |

