Scritti molesti sullo spettacolo e la cultura nel tempo dell’emergenza
Due pagine sul Futurismo di Mario De Micheli
Riprendiamo il discorso che abbiamo aperto nel mese di marzo con l’articolo Futurismo, nel centenario del Manifesto di fondazione di quel movimento, proponendo alcune pagine di Mario De Micheli da Le avanguardie artistiche del Novecento. Di Maria Pia Petrini
Mario De Micheli, nel suo testo dedicato alle avanguardie artistiche del Novecento, dedica un capitolo alle “Contraddizioni del Futurismo”, offrendoci un interessante punto di vista sul movimento e in particolare sugli aspetti della pittura futurista: ne coglie la modernità, pur non tralasciando di sottolinearne gli aspetti retrivi e tenendo sempre presente la condizione storica in cui è sorto. Identifica poi in Boccioni un artista moderno, che porta in sé e nella sua opera le contraddizioni del proprio tempo. Un artista d’avanguardia che rifugge il frammentismo impressionista, e dunque lo psicologismo del dato particolare, nel tentativo di avvicinarsi a una comprensione dolorosa del “dramma universo”.