Scritti molesti sullo spettacolo e la cultura nel tempo dell’emergenza
Elogio di un pensiero banale
La constatazione che le enormi ricchezze di cui si parla e la grande povertà di gran parte della popolazione siano dovute allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo sembra essere un pensiero banale tanto la cosa dovrebbe essere constatata da tutti con estrema facilità. Ma oggi non è più così. L’ideologia (nel senso di falsa coscienza) capitalistica ha certamente, almeno in larga misura, vinto. Pertanto forse è il caso di ripensare questo elemento fondante del capitalismo e cercare di riportarlo al suo stato di “banalità”, intesa quest’ultima come cosa che tutti dovrebbero non solo sapere ma anche valutare per capire meglio dove sta andando il mondo e operare conseguentemente a “cambiare verso”, per dirla con Landini. Di Gigi Livio