Perla Peragallo è morta a Roma il 20 agosto. Attrice eccezionale del teatro di contraddizione si era ritirata dalle scene nel 1981. Di Gigi Livio
La morte di Perla Peragallo, avvenuta a Roma il 20 agosto, non toglie ormai più nulla al teatro che ormai la meravigliosa attrice aveva abbandonato nel 1981 a solo 38 anni. E lo aveva abbandonato perché riteneva di non avere più nulla da dire e di essere entrata in una fase di ripetitività e “finzione”. Infatti Perla in scena non fingeva avendo saputo portare l’arte dell’attore al suo apice che coincide con la sua fine nella totale identificazione arte-vita. |

Perla Peragallo in Assoli (1977).
In questo splendido “primo piano” vediamo Perla, bellissima, con il volto deformato dalla rabbia e dalla sofferenza urlare l’impossibilità del teatro in un mondo che non vuole più saperne dell’arte.

Qui Leo è uno scalcagnato Pulcinella e Perla una Colombina da strapazzo che si aiuta a camminare con stampelle inutili perché poi cammina benissimo.
I loro battibecchi e le loro contrapposizioni risultano del tutto inutili in un’atmosfera sfatta e evanescente che evoca in modo comico-tragico e infine straziato la fine del teatro mentre la locandina recitava: “Spettacolo comico in due tempi molto tragico”.