Le festività natalizie offrono lo spunto per una riflessione sulla decadenza del dono, tra sociologia, psicoanalisi e “pensiero critico”. Di Letizia Gatti

Archivio dell’“Asino di B.” 1997/2008 e dell’“Asino vola” 2008/2015
Scritti molesti sullo spettacolo e la cultura nel tempo dell’emergenza
Le festività natalizie offrono lo spunto per una riflessione sulla decadenza del dono, tra sociologia, psicoanalisi e “pensiero critico”. Di Letizia Gatti
L’autrice propone una riflessione sulla crescente incapacità dei bambini a giocare da soli e senza l’ausilio di tecnologie, che tendono a ridurre la loro immaginazione e la loro creatività. Di Elma Krimer
Un articolo di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, sugli esami di maturità, apparso sulla «Stampa», offre lo spunto per una discussione sui problemi della valutazione e sull’uso dei test a crocette, con la connessa mitologia delle “prove oggettive”. Di Guido Baldi
Un articolo dell’“Espresso” sulla “scuola del futuro”, e cioè quella in cui secondo l’autore dello scritto verranno usati gli strumenti digitali, offre lo spunto per un abbozzo (non di più ché se no ci vorrebbe un libro) di ragionamento sul problema oggi più impellente che mai di cercare di capire cosa si intenda per “rivoluzionare la didattica”. Di Gigi Livio
Nell’era postmoderna l’idea di Storia e la stessa percezione del tempo sono cancellate, lasciando il posto all’illusione di un eterno presente. Di Claudio Deiro
Amichevole polemica tra Claudio Deiro e Gigi Livio su un’osservazione, a proposito dei festeggiamenti per la vittoria nel campionato del mondo dei giocatori tedeschi, di quest’ultimo nel suo articolo pubblicato a settembre Elogio di un pensiero banale.
La constatazione che le enormi ricchezze di cui si parla e la grande povertà di gran parte della popolazione siano dovute allo sfruttamento dell’uomo sull’uomo sembra essere un pensiero banale tanto la cosa dovrebbe essere constatata da tutti con estrema facilità. Ma oggi non è più così. L’ideologia (nel senso di falsa coscienza) capitalistica ha certamente, almeno in larga misura, vinto. Pertanto forse è il caso di ripensare questo elemento fondante del capitalismo e cercare di riportarlo al suo stato di “banalità”, intesa quest’ultima come cosa che tutti dovrebbero non solo sapere ma anche valutare per capire meglio dove sta andando il mondo e operare conseguentemente a “cambiare verso”, per dirla con Landini. Di Gigi Livio
Dietro la polemica tra i maggiori gruppi editoriali del mondo e il colosso della distribuzione online non c’è solo in gioco il valore culturale dei libri ma anche la spartizione di un mercato sempre più dominato da interessi commerciali. Di Letizia Gatti
Brevi note sul recente saggio Ars Attack. Il bluff dell’arte contemporanea del giornalista Angelo Crespi. Di Letizia Gatti
Durante la appena finita campagna elettorale si è sentito spesso citare il nome di Enrico Berlinguer, segretario del partito comunista ai tempi del “compromesso storico” e, più tardi, della “questione morale”. Un recentissimo libro di Gino Liguori, Berlinguer rivoluzionario. Il pensiero politico di un comunista democratico, edito da Carocci, ha permesso all’autore di questi appunti di soffermarsi brevemente sul problema di come si leggono il pensiero e l’azione di Berlinguer oggi e di tentare di metterne a fuoco alcuni aspetti. Di Gigi Livio