Brevi note sul recente saggio Ars Attack. Il bluff dell’arte contemporanea del giornalista Angelo Crespi. Di Letizia Gatti

La controversa fotografia del Cristo crocifisso immerso nell’urina ha portato al successo internazionale l’artista statunitense Andres Serrano. L’opera ha suscitato, fin dal 1987, accesi dibattiti e le proteste della comunità cristina, culminate in una violenta campagna antiblasfemia nel 2011, in occasione dell’esibizione avignonese “I Believe in Miracles”. Serrano, in un’intervista rilasciata a un quotidiano francese, ha dichiarato: “Sono un cristiano, e un artista cristiano. Non amo la blasfemia. Il titolo dell’opera è puramente descrittivo e non porta alcuna connotazione anticristiana o antireligiosa. Il crocifisso è semplicemente un oggetto che diamo per scontato. Se il mio lavoro provoca attenzione e crea dibattito, è anche un buon modo di ricordare alla gente gli orrori che Cristo ha attraversato”.